Torre Vado

 

 

La località prende il nome dall'omonima torre di avvistamento. "Vado" deriverebbe dal latino "vadum" (guado), per la costa facilmente accessibile dal mare, o secondo un'altra ipotesi, dallo spagnolo "ovado", ossia luogo dove i pesci depositavano le uova. In una pubblicazioni del 1619 (Descrittione del Regno di Napoli) appare però con il nome di "Torre Mattefante".

Torre di avvistamento 

Torre Vado è una delle numerose torri di avvistamento costiere fatte costruire nel XVI secolo da Carlo V per difendere il territorio salentino dalle invasiononi dei piratiSaraceni. La torre di guardia si trova sulla costa a pochi metri dal mare ed è attualmente circondata da alcuni edifici costruiti in epoche più recenti. Per la sua vicinanza con il centro abitato di Salve era stata adibita a torre cavallara, cioè era dotata di un messaggero a cavallo che in caso di pericolo partiva per avvertire i paesi dell'entroterra.

La torre a base circolare si sviluppa su due piani e presenta finestre e feritoie nella parte superiore. È servita da una scala di accesso.

Con il disarmo delle torri costiere, avvenuto intorno al 1846 su disposizione diFerdinando II Re delle Due Sicilie, la torre è stata adibita a stazione di controllo doganale. Nel 1930 venne acquistata da privati e nel 1935 fu restaurata

Torre Vado – Veduta